DILAZIONE DEI DEBITI INPS
Quando si hanno dei debiti contributivi nei confronti dell’Inps, una delle vie per regolarizzare
la posizione è quella del ricorso allo strumento del pagamento dilazionato, utile anche al fine del
rilascio del Durc che permette di partecipare alle gare di appalto o riscuotere delle somme di denaro.
Debiti in fase amministrativa:
• Per i debiti che si trovano in fase in fase amministrativa, ossia gestiti ancora dall’Istituto di previdenza, la richiesta di dilazione deve essere presentata direttamente all’Inps, che è competente a decidere in materia.
• La domanda, per essere accolta, deve contenere tutti i debiti che il soggetto contribuente ha nei confronti dell’Istituto;
Debiti iscritti a ruolo:
Per i debiti che sono stati iscritti a ruolo, notificati con la cartella esattoriale, ora con l’Avviso di addebito (AVA), la domanda di dilazione deve
essere presentata all’Agente di Riscossione che è competente in materia, e non più ad Inps.
Dilazione Breve:
• Esiste la possibilità di ricorrere alla dilazione breve.
• Tale strumento si potrà utilizzare per una sola volta durante la rateazione principale e con pagamento da effettuare in un numero massimo di 6 rate mensili.
• Il periodo oggetto di dilazione potrà essere: 3 mesi per i datori di lavoro ed i committenti; un trimestre/rata per i lavoratori autonomi.
Pagamento Rateale:
Il pagamento rateale può essere consentito fino a 60 mesi, previa autorizzazione del Ministro del lavoro, sulla base dei criteri di eccezionalità previsti.
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